Secondo la tradizione il presepe prende origine dal desiderio di S. Francesco di far rivivere la nascita di Gesù animando tutti i soggetti e creando una scena realistica con la celebrazione della Messa di Natale. Successivamente poi si diede vita al presepe con le statuine come lo conosciamo oggi.
Il presepe nasconde tanti simboli in sè di miti e tradizione. La grotta, il bue e l'asino, la stella cometa....
La grotta o la stalla non è mensionata in nessun Vangelo tranne in una citazione di Luca in cui viene citata una mangiatoia, non c'è nemmeno traccia del bue che simboleggia il popolo ebreo e che con i suoi muggiti avrebbe indicato la stalla, nè dell'asino che simboleggia il popolo pagano, che accompagnò Giuseppe e Maria durante il loro viaggio.
La leggenda della “cometa di Natale” nacque quando la cometa di Halley transitò nei cieli della Palestina. In effetti in precedenza solo Matteo parlò di una stella. Nel disordine e scompiglio che creò la nascita di Gesù, la stella assume il simbolo di conciliazione tra ordine disordine.
Assieme a questi simboli presenti nel presepe ve ne sono tanti altri come il fiume, l'osteria, il forno o le palme. Ognuno di questi ha un riferimento simbolico come ad esempio il forno rappresenta il pane della vita cioè Cristo o la palma che rappresenta l'albero della vita.