Il Natale raccoglie intorno ai tradizionali simboli di dicembre, intere famiglie tra riti pagani e cristiani.
Con il Natale si festeggia la nascita del figlio di Dio, Gesù Cristo, nella notte del 25 Dicembre (data convenzionale, scelta appositamente dalla chiesa per sostituire la festa pagana del Sol invictus).
Negli stessi Vangeli non c’è nessun riferimento ad una data di nascita di Gesù e solo due evangelisti su quattro parlano della nascita e infanzia del Cristo.
La festa del Natale si sovrappone quindi alle celebrazioni per il solstizio d'inverno e alle feste dei saturnali romani (dal 17 al 23 dicembre).
La liturgia del Natale è composta da 4 messe: la messa vespertina della vigilia, quella della notte, la messa in aurora e la messa nel giorno.
Il tempo liturgico inizia con i primi vespri del 24 dicembre, per terminare con la domenica del Battesimo di Gesù, mentre il periodo precedente comprende le domeniche di Avvento.
Il Tempo di Avvento ha quindi una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all'attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
La Chiesa celebra con il Natale la manifestazione del Verbo di Dio agli uomini offrendo il senso più spirituale delle Messe, la meditazione per la nascita del Verbo nella prima Messa, l'apparizione nella seconda Messa ed il ritorno all'ultimo giudizio con la terza Messa.